Del Rio, possibile un cambio di marcia

di Saverio Collura, Coordinatore Nazionale PRI

Il governo ha dato l’impressione con l’intervista di Del Rio, della necessità di un cambio di marcia per favorire la ripresa. Non bastano più le semplici dismissioni per abbattere il debito, ma la costituzione di un fondo federale europeo “al quale ogni Stato conferisce un pezzo del proprio patrimonio immobiliare e non”. L’idea è forse di difficile realizzazione, in quanto richiede il coinvolgimento di tutti gli altri Stati della zona euro, rispetto all’analoga nostra proposta presentata alla fine del 2011 al governo Monti. Quindi per dare concretezza e tempestività di attuazione all’obiettivo posto dal sottosegretario Delrio suggeriamo che il Governo prenda in considerazione il nostro progetto, che prevede che sia il Governo italiano a costituire un fondo al quale apportare, attraverso un decreto legge e quindi di immediata esecutività, tutto il patrimonio immobiliare e mobiliare dello Stato, delle Regione e dei Comuni. Affidare la valorizzazione di questo fondo, attraverso un bando pubblico europeo, ad una società di gestione e valorizzazione dei fondi; ripartire le quote del fondo tra i detentori del debito pubblico italiano gravato da più alti tassi d’interesse. Una volta effettuata la rivalutazione del patrimonio apportato al fondo si potrebbe procedere all’alienazione dei beni del fondo stesso, restituendo così il debito e ripartendo inoltre tra i detentori di quote del fondo il 50% delle plus-valenze che si verranno a realizzare per effetto dell’efficace gestione del fondo stesso ad opera della società di cui sopra. Fino al momento della dismissione dei beni del fondo, sarebbe sufficiente corrispondere ai detentori delle quote un tasso di interesse intorno all’1%; ciò in quanto la più consistente remunerazione verrebbe effettuata con la ripartizione delle plus-valenze.
Siamo disponibili a presentare al sottosegretario Delrio tutt i dettagli del nostro progetto così come messo a punto dal Pri.

Roma, 30 giugno 2014